di Milano n.394 in data 23.06.2003Automobilismo di Luglio 2020 è in edicola ricco di imperdibili novità Ma cerchiamo di capire meglio.La e-TPV altro non è che un’auto ibrida plug-in basata sulla CX-30 che sotto pelle nasconde un powertrain ibrido plug-in, composto dal classico 2.0 litri 4 cilindri in linea benzina più un motore elettrico, e un piccolo pacco batterie da 35,5 kWh.
Dennoch ist der Wankelmotor bei Mazda nicht tot. a cura di Redazione Automobilismo Unabhängig davon, ob Mazda mit der Neuentwicklung eine breitere Einführung des Kreiskolbenmotors vorbereitet oder “nur” spezielle technische Kompetenz … Pur ritenendo importante l’autonomia offerta dal pacco batterie e pur considerando necessario un pacco batterie di generose dimensioni se si vuole viaggiare per più tempo in solo elettrico, il Brand giapponese ritiene che accumulatori di maggiori dimensioni siano causa della produzione di un maggiori quantitativo di CO2, un valore eccessivo non ricompensato dal maggior quantitativo di chilometri percorribili in modalità esclusivamente elettrica.Stando, infatti, a un recente studio condotto dalla stessa Mazda, se si prende in esame l’intero ciclo vita di una vettura, dalla sua fabbricazione al suo smaltimento, più gli accumulatori sono grossi e più quelle auto produrranno maggiori emissioni di gas serra. Ecco perché Mazda preferisce puntare a vetture ibride plug-in dotate di accumulatori di piccole dimensioni.Ma non è finita qui! Mentre tutti i costruttori investono cifre incredibili nell’elettrico, visto come la panacea di tutti i mali, Mazda rimane momentaneamente fuori dai giochi, proponendo soluzioni alternative, veramente interessanti e particolarmente votate alla riduzione delle emissioni di gas serra.Da sempre in controcorrente anche solo nelle “classiche” applicazioni con motori endotermici sia benzina che diesel – non va, infatti, dimenticato la particolare strategia di Mazda nel contenimento delle emissioni e dei consumi dei suoi motori endotermici che vede, semplificando molto, propulsori benzina ad altissimo rapporto di compressione e propulsori diesel a bassissimo rapporto di compressione, assieme naturalmente a numerosi altri accorgimenti tecnici e meccanici – anche questa volta il Costruttore giapponese ha pensato bene di stupirci presentando il concept e-TPV, un modello rappresentativo di quello che è il pensiero di Mazda per il futuro in tema di ibrido ed ibrido plug-in. Siden har Mazdas ingeniører konstant udviklet konceptet, og blandt andet er det lykkedes at få bugt med et af motorens største problemer, den dårlige holdbarhed. Mazda — als Toyo Kogyo seit 1961 Lizenznehmer des Kreiskolbenmotors Bauart Wankel — präsentierte auf der Tokyo Motor Show 1999 einen von Grund auf neu entwickelten Wankelmotor mit dem Namen Renesis in einer Sportlimousine. Mazda har arbejdet med wankelmotoren siden de tidlige 60ere og introducerede sin første wankelmotor-bil, Cosmo, i 1967. - PARTITA IVA 00937150159 - EMAIL: La motivazione? EDISPORT EDITORIALE S.r.l. La Mazda RX-8 va fuori produzione e con lei scomparirà anche il motore rotativo inventato negli anni Cinquanta dal tedesco Felix Wankel. Il propulsore ideato da Felix Wankel senza bielle e pistoni è stato un vanto del marchio giapponese per oltre 50 anni, fino all’ultima RX-8 che ha lasciato gli stabilimenti produttivi di Fuchu nel 2012. Sempre secondo Mazda se si prende in esame il ciclo di vita di un’auto (produzione-smaltimento) che ha superato i 160.000 km, chilometraggio al quale per una moderna ibrida è previsto il calo di prestazioni della batteria e il suo necessario rimpiazzo, si scopre come una Mazda 3 tradizionale emetta meno CO2 rispetto ad una ibrida equivalente con accumulatori da 95 kWh. Er verändert nur sein Einsatzgebiet. Il costruttore giapponese continuerà a scommettere sui motori a combustione interna ed ha già annunciato che entro il 2030 il 95% dei suoi veicoli sul mercato sarà In tanti vedono i veicoli a batteria e a idrogeno come soluzioni per la mobilità del futuro, ma Mazda guarda anche al Il brevetto di un telaio depositato dalla Casa giapponese farebbe pensare allo sviluppo di una inedita sportiva con motore rotativo derivata dal concept RX-Vision presentato nel...Ottima insonorizzazione e grande stabilità sono il biglietto da visita della quarta generazione della compatta berlina cinque porte giapponeseDebutta a Los Angeles (30 novembre - 9 dicembre) la quarta generazione della compatta giapponese, caratterizzata da un design ispirato al Kai Concept di Tokyo 2017La crossover giapponese si rifà il look. Sempre secondo Mazda se si prende in esame il ciclo di vita di un’auto (produzione-smaltimento) che ha superato i 160.000 km, chilometraggio al quale per una moderna ibrida è previsto il calo di prestazioni della batteria e il suo necessario rimpiazzo, si scopre come una Mazda 3 tradizionale emetta meno CO2 rispetto ad una ibrida equivalente con accumulatori da 95 kWh.